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Evaporazione Il calore del sole fa evaporare in continuazione le acque che si trovano sulla terra, le acque degli oceani, dei mari, dei fiumi, dei laghi, ecc. L’acqua che evapora si trasforma in vapore che si dirige verso l’alto. Giunto ad una certa altezza, il vapore condensa in goccioline d’acqua o cristalli di ghiaccio micronizzati, formando le nubi.

Le nubi
Una grossa nuvola può estendersi su molti chilometri quadrati e contenere 300.000 t di acqua; le nuvole più sviluppate in altezza (cumulonembi) hanno uno spessore da 3.000 a 10.000 m; le meno sviluppate in altezza (strati) da 50 a 800 m. La densità varia da 0,3 a 5 g di acqua per m3 di aria. L’altitudine massima, sulle regioni temperate, è di 15 km; sulle regioni tropicali, 18 km; sulle regioni polari, 8 km. La temperatura varia da 0 ad 8 °C (sulle zone tropicali).


Precipitazioni
Le nubi, aumentando di peso, danno origine a precipitazioni (pioggia, neve, grandine). Così l’acqua torna sulla superficie terrestre: o direttamente nel mare, nei fiumi, nei laghi, o dopo essersi temporaneamente accumulata in nevai e ghiacciai (da cui l’acqua si libera successivamente per fusione del ghiaccio); oppure viene assorbita dal terreno e, prima o poi, sgorga come sorgente.
L’acqua dei ghiacciai e quella delle sorgenti forma ruscelli, torrenti, fiumi che riportano l’acqua al mare. Intanto il calore del sole fa evaporare altra acqua... e il ciclo prosegue senza interruzione.

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